Raspberry PI access point


Eccomi di nuovo a parlare del Raspberry PI e di come configurarlo per trasformarlo in un access point.
Ripartiamo dal punto in cui ci siamo fermati nell'ultimo articolo: l'intento è quello di trasformare un Raspberry PI in un access point e un server web e portarlo alle mie lezioni di programmazione. In questo modo posso far scaricare ai ragazzi il programma di installazione di Scratch attraverso un sito interno che tutti possono vedere tramite la rete wireless.

Premetto subito che non scriverò una guida ma mi limiterò a dare link a guide già fatte e aggiungere le mie considerazioni. Questo per due motivi: il primo è che non ho tempo di fare delle guide fatte bene. In questo periodo capita spesso di non avere neanche il tempo di dormire quindi rischierei di fare una guida fatta male e molto stringata; il secondo è che mi sembra inutile: cercando in rete se ne trovano tantissime quindi mi sembra ridondante produrre l'ennesima guida per fare questo progettino. Trovo utile invece riassumere tutto in queste pagine visto che vengono toccati molti temi e le persone potenzialmente interessate possono in questo modo avere tutto condensato in un unico sito.

Detto questo iniziamo.

Occorrente per questo progetto:
  • Raspberry PI 3. Si può trovare online su molti siti che vendono materiale elettronico o anche su Amazon, basta fare una semplice ricerca. Il costo è circa 40 euro.
  • Scheda microSD da almeno 4Gb (consiglio di prenderne una veloce, Class 10 da 8Gb)
  • Alimentatore da almeno 1A a 5V. Il Raspberry ha un consumo variabile a seconda del carico di lavoro e anche di quali periferiche sono connesse (mouse, tastiera, hard disk esterni, chiavette). Il connettore è micro usb quindi un caricabatterie da cellulare o tablet va bene (a patto che abbia almeno le caratteristiche che ho appena scritto). Esiste in vendita anche l'alimentatore ufficiale per il Raspberry che eroga 2.5A.
  • Inizialmente una tastiera, un mouse, un cavo hdmi per connetterlo ad un monitor. Dico inizialmente perchè per quello che devo fare io potrà successivamente essere utilizzato connettendo semplicemente l'alimentatore e il cavo di rete, e a volte anche quest'ultimo sarà opzionale.
  • Non indispensabile: case per il Raspberry. Il Raspberry viene venduto "nudo", cioè la scheda è senza scatolina ma se avete già fatto la ricerca per comprarlo avrete già visto sicuramente che gli accessori non mancano. Io non ho comprato un case perchè me lo sono stampato con la stampante 3d, ma questo punto lo riprenderò nel prossimo articolo.
Il primo link che voglio mettere è la documentazione ufficiale del Raspberry. La trovo veramente ben fatta e molto semplice. Questo è il punto di partenza per chi si trova in mano per la prima volta questa schedina elettronica.

Al primo punto della mia check list ho scritto che voglio installare Raspbian. Il download si può fare da questa pagina e sempre da lì si può leggere la documentazione su come mettere il file scaricato sulla microSD.

Al secondo punto ho scritto che voglio configurarlo come access point.
In questa guida presa dal sito Adafruit possiamo capire come fare. Questo sito vale la pena girarlo un po' perchè oltre a vendere componenti elettronici ha anche una sezione enorme con guide fatte molto bene e una marea di progetti interessanti anche per scopi didattici.

Al terzo punto abbiamo il web server: io ho installato Apache. In questo articolo preso dal sito Raspbian trovate un mini howto e questo è il sito ufficiale dove trovare la documentazione completa.

Se siete arrivati fino qui e avete completato tutti i passi adesso avete in mano un mini computer che può funzionare sia da PC normale che da dispositivo di rete per dare connettività Wi-Fi ad altri dispositivi. Può essere utilizzato per imparare i vari linguaggi di programmazione per il web (avete un web server adesso, usatelo!); può essere usato per imparare le basi dell'elettronica e il linguaggio di programmazione Python utilizzando le librerie già fatte per la GPIO (serie di pin presenti sulla scheda ai quali si possono connettere componenti elettronici) e può essere usato anche come router Wi-Fi come sto facendo io. Volendo si potrebbe anche inserire una chiavetta internet usb e trasformarlo in un router mobile, così si può usare come router anche dove non c'è la connessione ADSL. Insomma, si può trasformare in quello che volete. L'importante è giocarci ed imparare un sacco di cose :)

Nel prossimo articolo vedremo altri aspetti: come creare un pulsante di spegnimento, la stampa 3D del case e i tool di monitoraggio dei servizi.


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